I cani inseguivano una preda e sono rimasti bloccati: tirati fuori dopo due giorni. Per raggiungerli a diversi metri di profondità è stata scavata a mano una buca
CANZANO – E’ stato premiato lo sforzo profuso da due giorni dai vigili del fuoco nel tentativo di salvare da morte sicura quattro belli esemplari di cane da caccia, intrappolati in una selva di cunicoli nella campagna di contrada Sodere di Canzano.
I segugi maremmani sono stati estratti sani e salvi dopo un lungo intervento di scavo, in cui i vigili del fuoco sono stati costretti ad operare con mani e pale, senza l’ausilio di mezzi meccanici (sul posto sono stati spostati anche gli escavatori del comando dio Teramo e del Gruppo operativo speciale dell’Aquila, lo stesso impegnato mesi fa a Casanova di Cortino per un analogo caso), per via della zona impervia e del rischio di crollo delle pareti dei cunicoli sotterranei. I cani erano rimasti intrappolati inseguendo un animale selvatico, forse un istrice, all’incirca ad una profondità di circa 10 metri.
Una volta scattato l’allarme del cacciatore, i cani erano stati individuati grazie ai loro radiocollari. Durante la notte l’intervento è stato sospeso ed è ripreso stamattina. I vigili del fuoco hanno realizzato uno scavo a mano fino ad intercettare un profondo cunicolo da cui sono usciti tutti e quattro i cani da caccia. Due di loro hanno riportato alcune ferite e a uno dei due sono stati applicati diversi punti di sutura. Al momento sono in corso le operazioni per ripristinare il profilo del terreno dove sono stati eseguiti gli scavi.
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